Il prodigio. Riflessioni e spiragli

il film Il prodigio, diretto da Sebastián Lelio.Siamo nel 1862. Lib Wright (Florence Pugh) è un’infermiera che ha fatto esperienza negli ospedali da campo della guerra in Crimea. La donna, che sta ancora elaborando il dolore per la perdita di un figlio, viene assunta da una particolare “commissione” in una piccola comunità irlandese, povera e… Continua a leggere Il prodigio. Riflessioni e spiragli

Riflessioni su memoria, corpo e cibo

Stamani, costretta a casa dal tempo e dal mio polso ingessato, ho saltato la consueta camminata nei boschi di San Rossore e ho impiegato le ore a leggere. Del resto, camminare, leggere, sempre di avventura si tratta. Mi sono imbattuta in un bell’articolo di Greta Plaitano su L’Indiscreto; un pezzo davvero interessante sul corpo come… Continua a leggere Riflessioni su memoria, corpo e cibo

Cose corruttibili

Stamani sono uscita presto. Mi sono svegliata con un’energia insolita e ho fatto un giro largo in bici. Il tempo promette pioggia e spero con tutto il cuore che pioggia sia.Leggevo Levi, prima, a casa, qualche pagina de Il sistema periodico che ho a portata di mano da molti mesi. Finisco e ricomincio a leggere… Continua a leggere Cose corruttibili

Storie di cibo e sentimento

Ovvero lo sguardo tardivo sulle cose Ho una passione per i ricettari. Quelli di casa sono vissuti, contengono commenti a matita e a penna, con calligrafie diverse, tracce del mio diventare grande; riflessioni, aggiunte e aggiustamenti di dosi e ingredienti, frasi evidenziate in giallo, frammenti di giornale incollati e ripiegati su ste stessi. Alcuni in… Continua a leggere Storie di cibo e sentimento

Un romanzo sulle distanze, Il censimento dei lampioni di Carmelo Vetrano

Il romanzo di esordio di Carmelo Vetrano, edito da Laurana Editore per la collana fremen, curata da Giulio Mozzi, è molte cose. Prima di tutto, come ho pensato dopo i primi capitoli, è una trappola affascinante. Invita il lettore con una scrittura elegante e misurata; lo trascina dentro, lo spinge dolcemente lungo la trama alla giusta… Continua a leggere Un romanzo sulle distanze, Il censimento dei lampioni di Carmelo Vetrano

Trovare il nome alle cose

Stamani, prima di ogni cosa, sono andata a camminare in campagna. Il canneto si è agghindato dei fiori lilla della cicoria selvatica. Le lumache, sentendo la pioggia vicina, sono uscite dal verde, hanno attraversato il sentiero lasciandosi dietro le tracce umide di bava. Il campo che l’anno scorso era di girasoli, adesso è pieno di… Continua a leggere Trovare il nome alle cose

Un bosco, un lago, un hotel – Recensione- Hotel Lagoverde

AA. VV., Hotel LagoverdeLiberAria Editrice, 2021 Mi capita spesso di immaginare un luogo in una dimensione parallela alla realtà in cui fare e dire cose che qui, nel mio oggi, non trovano né spazio né tempo. Un luogo-non luogo, in un tempo-non tempo in cui sperimentare un’altra vita, un altro lavoro, un’altra me stessa. Mi capita… Continua a leggere Un bosco, un lago, un hotel – Recensione- Hotel Lagoverde

Il senso dell’inverno

Certi sguardi sottili sul mondo Le stagioni hanno il loro modo di vestire il mondo e mostrarcelo. Oppure di svestirlo, spogliarlo del superfluo e renderlo più chiaro, più comprensibile. Basterebbe un giardino, per rendersene conto. E l’ho avuto, molti anni fa, ma ero impegnata nella fatica di crescere e trovare la mia strada. E quindi… Continua a leggere Il senso dell’inverno

Sopravvivere all’empatia

Il mio è un lavoro di continui aggiornamenti e metamorfosi. Dopo due anni di pandemia è notevolmente cambiato. Di nuovo. Ancora.Ogni volta che il mio lavoro cambia, io lo seguo e mi trasformo. Divento più introspettiva, più silenziosa, a tratti più pervicace. Sento la necessità di rallentare e interrogarmi con insistenza, sugli altri, su me… Continua a leggere Sopravvivere all’empatia