AA. VV., Hotel Lagoverde
LiberAria Editrice, 2021
Mi capita spesso di immaginare un luogo in una dimensione parallela alla realtà in cui fare e dire cose che qui, nel mio oggi, non trovano né spazio né tempo. Un luogo-non luogo, in un tempo-non tempo in cui sperimentare un’altra vita, un altro lavoro, un’altra me stessa. Mi capita di figurarmi questo posto come un bosco in cui mi addentro e mi perdo, imboccando percorsi inesistenti sulle mappe, come un Pollicino scientemente sprovvisto di briciole e sassi con cui segnare la strada del ritorno.
Così, presa dalla curiosità mi sono addentrata anche questa volta e, cammina cammina, ecco un bosco, un lago e un hotel.
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