Se la scrittura fosse una strada a senso unico, questo blog avrebbe un’interfaccia univoca. Un’unica presentazione, chiara e inequivocabile, della volontà e delle propensioni di chi scrive. Ma, no, la scrittura è bizzarra. Conduce per mano solo fino al primo bivio. Poi abbandona, senza rimorso alcuno. Si resta in balia di correnti e brezze ingovernabili. A volte, è una benedizione. Altre, una sciagura. Ché passare da brezza a monsone è un attimo.
#capoverso è l’umore instabile della mia seconda pelle.