Abbattimenti

Steso per terra, massiccio pallido indifeso. Ancora caldo, non più vivo. Qualcosa di vitale. Un’orma tra le foglie, muschio sulla corteccia. Eri la mia quercia. E poi non eri più. Mi curvai sopra di te, la mia testa sul tuo petto. Il cuore fermo. Il cuore fermo. Stava accadendo. Mi chiesi quanto ci avrebbe messo l’amore a svanire dopo l’ultimo battito. Mi rispondo dopo vent’anni. Un muschio sempreverde, un’orma fossile. Oltre i battiti. Non è materia marcescente. Ancora è qui.

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