C’era un binario unico, erboso e poco frequentato. Il treno transitava di rado e mai si fermava. Io, ad esempio, l’ho visto una volta sola ed era quasi vuoto. Un vero peccato, un paese senza una stazione. Come se non avesse sufficiente dignità. Chiunque fosse voluto arrivare fino a quell’ammasso di case senza difficoltà né interruzioni, cosa avrebbe dovuto fare, dunque? Lanciarsi dal finestrino? Montare in groppa a un asino? Una piccola stazione, per dio. Cosa avrebbe mai sottratto, dico, al resto del mondo?