Come di consueto, Claudio è appena entrato nello studio dopo aver pranzato da solo. Nelle ore un po’ lente del primo pomeriggio legge i quotidiani e controlla la posta elettronica, prima di riprendere a lavorare. Smorzando uno sbadiglio si siede alla scrivania, fa per aprire il giornale e, con la coda dell’occhio, vede lampeggiare sul monitor del computer l’icona a forma di busta. Nuove mail sull’indirizzo di posta dell’UniGe.it che ogni giorno è subissato da messaggi di colleghi, studenti e segretari didattici. Scorre rapidamente la schermata e clicca sui mittenti in modo da spegnere la notifica “in arrivo”. Lascia solo una mail come non letta sul cui mittente è incerto. Le darà un’occhiata dopo. Continua a leggere su #alpassocoitempi.